Biografia
Vassily Kandinsky, Mosca, 16.12.1866 – Neuilly-sur-Seine, 13.12.1944). È stato un pittore russo. Vasilij Vasil'evič Kandinskij, in russo: Василий Васильевич Кандинский, naturalizzato francese, anche germanizzato come Wassily Kandinsky, precursore e fondatore della pittura astratta.
Considerato universalmente il creatore della pittura astratta, Wassily Kandinsky ha fatto parte del gruppo Der Blaue Reiter. La città di Monaco di Baviera è profondamente legata alla figura di Wassily Kandinsky(conosciuto anche come Vassily Kandinsky o Vasilij Kandinskij). Nato a Mosca nel 1866, nel 1896 decise di trasferirsi alla Akademie der Bildenden Künste della città tedesca, per studiare arte insieme a Franz von Stuck e nel 1901 fondò il gruppo Phalanx. La prima mostra di Kandinsky risale al 1902, quando espose insieme al movimento artistico La Secessione di Berlino, e nel 1904 espose nel Salone d’Autunno di Parigi. Intorno al 1908 iniziò poi, all’interno della “Russenhaus” di Murnau acquistata insieme a Gabriele Münter, la sua sperimentazione verso l’astrazione, con l’uso di colori accesi e studi sulle forme. L’avventura dei Der Blaue Reiter impegnerà il pittore dal 1911 al 1914 quando, allo scoppio della prima guerra mondiale, tornò in Russia. Kandinskij rimarrà a Mosca fino al 1921. In seguito tornò in Germania, e dal 1922 e il 1933 lavorò come insegnante al Bauhaus, a Weimar e a Dessau, ma con l’arrivo del nazismo, accusato di bolscevismo, emigrò a Neuilly-sur-Seine, vicino a Parigi. Qui morirà nel 1944.
Nel corso della sua vita Kandinsky scrisse numerosi saggi in cui spiegava le sue teorie pittoriche (come “Punto, linea, superficie” del 1926),ma si dedicò anche ad un’insolita altra attività: realizzò infatti numerosi lavori teatrali. Ne riuscì a rappresentare però solo uno, “Quadri da un’esposizione” dal poema musicale di Modest Musorgskij, andato in scena nel 1928 al Friedrich Theater di Dessau.
Opere come “IV Composizione” (1911) segnano il definitivo distacco di Kandinsky dalla pittura figurativa: il corpus dell’artista si può dividere dal 1909 in poi in ‘impressioni’ (opere ‘ispirate’ dalla natura circostante), ‘improvvisazioni’ (opere nate inconsciamente) e ‘composizioni’ (opere costruite in seguito a studi).
“Giallo, rosso, blu” è uno dei dipinti più famosi di Wassily Kandinsky: si tratta di un olio su tela (127×200 cm) oggi conservato al Centre Pompidou di Parigi. L’opera fu realizzata nel 1925, nel periodo in cui l’artista insegnava al Bauhaus (1922-1933). Anche questo, come gli altri lavori di quella fase temporale, è costruito secondo principi geometrici: il colore giallo e il blu sono associati rispettivamente a forme acute e a curve. La zona gialla dà un’idea di avanzamento mentre il blu sembra arretrare. In contrasto c’è il rosso, presente in forme rettangolari nella parte centrale del quadro. Nell’opera è presente anche una linea nera, che sembra chiudere il tutto.
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Vassily Kandinsky, di famiglia colta ed agiata, nasce a Mosca nel 1866. Segue corsi di diritto ed economia all’università della sua città prima di entrare all’atelier di Anton Azbé e poi all’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera nel 1896. La sua prima “Personale” si tiene nel 1903. Nel 1901 è cofondatore del gruppo Die Phalanx, della Nuova Associazione degli artisti di Monaco( 1909-11) e del Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro, 1911-14 con Franz Marc e gli espressionisti tedeschi).
Dal 1902 al 1915 vive con il pittore Gabriele Muenter. Fino al 1909 Kandinsky dipinge dei paesaggi secondo natura, delle vedute di Mosca, realizza dei legni incisi. Le sue prime opere sono di essenza naturalista; tuttavia i suoi svariati viaggi in Europa ed un soggiorno a Parigi nel 1906-07 gli faranno scoprire nuove possibilità attraverso Cézanne, Matisse e Picasso. A partire dal 1909 l’artista lavora il colore per le sue proprietà intrinseche e fa scomparire l’oggetto dalla tela; nel 1910 realizza il suo primo “Acquerello astratto”, poi l’anno seguente sarà la volta delle sue prime tele astratte. Kandinsky diventa uno dei grandi iniziatori e teorici dell’astrazione, analizza le forme prese a prestito dalla pittura alla natura.
Tornato a Mosca nel 1914, dopo la Rivoluzione d’Ottobre Kandinsky diventa membro della Sezione delle Arti Plastiche del Commissariato del Popolo all’Istruzione, insegna l’arte negli Atelier Liberi (Svomas),prima di dirigere l’Inkhouk ed il Museo della Cultura Pittorica negli anni 1920-21. In disaccordo con i Costruttivisti, l’artista va ad insegnare al Bauhaus nel 1922. Secondo l’artista, il Bauhaus potrà realizzare il suo progetto utopico di ricostruzione di un mondo sotto il segno dello spirituale. A partire dal ’22 l’artista sostiene di voler penetrare all’interno della forma, non vuole più riferirsi alla natura, si prefigge di rappresentare “non le apparenze esterne di un oggetto, ma i suoi elementi costitutivi, le sue leggi di tensione”. Introduce nel suo lavoro un “geometrismo lirico” dove i segni diventano simboli. Nel 1924 è cofondatore del gruppo “Quattro blu”.
Emigra a Parigi nel 1933, all’arrivo al potere dei nazisti, ottiene nel 1939 la nazionalità francese. Le sue tele vengono tolte dai musei tedeschi nel 1937.
Vassily Kandinsky, padre dell’astrazione ed annunciatore dell’espressionismo astratto, muore a Neuilly-sur-Seine nel 1944
Link:
https://expoitalyart.it/vita-wassily-kandinsky/
https://www.settemuse.it/pittori_scultori_europei/vassily_kandinsky.htm
https://de.amorosart.com/werk-kandinsky-kandinsky-10686.html