Biografia
Marco Prati, nasce a Viganello nel 1955 dove frequenta le scuole elementari e maggiori.
Dopo aver conseguito il diploma di grafico si iscrive all’Accademia di Belle Arti a Brera, terminando gli studi nel 1984. Dal 1994 membro VISARTE. Vive e lavora a Brè sopra Lugano.
"Sono nato a Viganello nel 1955, vivo e lavoro a Bré sopra Lugano. Dopo aver conseguito il diploma di grafico presso lo CSIA di Lugano ed aver lavorato qualche anno come grafico, mi sono iscritto all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, concludendo gli studi nel 1984. Il mio percorso artistico é improntato ad una costante ricerca del nuovo, spaziando dall’espressionismo figurativo di influenza nordica con la xilografia e la pittura ad olio del 1982, a una visione futurista molto personalizzata di matrice boccioniana con le sculture degli anni novanta. Dal 1994 sono membro di VISARTE, la società professionale delle arti visive. Dal 1997, nelle mie figure entra una nuova consapevolezza esistenziale dove è tangibile il progressivo abbandono della rigidità espressiva compositiva. Nel medesimo anno, “spunta” la mia prima testa, sulla scultura “Quella volta al telefono”. Continuo il percorso di armonizzazione e sintesi delle forme, fondendo gli aspetti arcaici umani ed animali, in volumi e linee ben definite. Nel 2005 apro un piccolo spazio espositivo nel nucleo di Bré.
Dall’inizio del 2008 riprendo contatto con la pittura. Una ricerca personale figurativa, visionaria, dove i soggetti si fondono tra pieni e vuoti; esperienza che mi permette di sondare e sviluppare il modellato, cercando la semplicità nelle forme, togliendo quello che ritengo superfluo, semplificando con linee e volumi l’aspetto essenziale e irrinunciabile del modellato. Nelle mie sculture, l’aspetto estetico non è altro che la metafora di uno stato emotivo che in quel dato momento mi tocca. Se vado a rivedere i miei lavori nell’arco produttivo complessivo dall’inizio ad ora, posso leggere tutto il mio percorso emotivo. Le forme attuali sono meno spigolose e sempre più armoniche ed ironiche. E a proposito di forme, gli occhi dei miei soggetti sono due linee orizzontali parallele. La linea inferiore (vista normale) rappresenta i due occhi che comunemente ci permettono il contatto visivo fisico. La linea superiore (vista percettiva) è legata a un mio modo interiore, istintuale, di vedere e percepire il mondo esterno, due visioni che si completano. Ho utilizzato diversi materiali, gesso, cera, pietra, ferro, rame, bronzo, acciaio inox e resina acrilica; quest’ultima è quella che mi permette di ottenere il voluto senza problemi."
Link:
http://www.luganomontebre.ch/index/marco-prati/
https://www.extrafid.ch/project/marco-prati/
https://www.laregione.ch/cantone/luganese/1610334/togni-giuliano-artista-arte-colori
https://visarte-ticino.ch/it/lafiguraumana/
Fotografie di PRATI Marco
