Biografia

Otto Perlasca, *  1891 Concordia - † 1975 Morcote. Vissuto in Argentina e in Uruguay sulle orme del padre Martino (1860-1899). Pittore e decoratore, residente a Morcote e sposato con l'artista Maria Caccia Perlasca (* 23.8.1893 Montevideo, † 27.3.1963 Lugano).

Otto Perlasca nasce a Concordia, in Argentina. Il padre Martino, famoso pittore ritrattista era patrizio di Lugano. Durante la lunga attività artistica in Argentina e in Uruguy ha ritratto quasi tutti i più importanti uomini politici  ed ecclesiastici americani. La Fondazione Giuseppe Verdi gli diede l'incarico di ritrarre il grande compositore italiano. Alla morte di Martino, il figlio Otto, di appena otto anni, dovette lasciare l'Argentina per il paese d'origine, il Ticino. seguendo le orme paterne abbraccia la professione artistica con notevole succeso. All'accademia di Brera segue i corsi di pittura diplomandosi. Torna in Ticino e sposa la nota pittrice Maria Caccia, patrizia di Morcote, e nella casa patrizia dei Caccia, situata accanto alla Torre del Capitano, aprono un bellissimo studio di pittura. La moglie Maria oltre che pittrice è anche una valida scultrice. Sono anni difficili per tutto il Continente e in particolare per il Ticino. Pertanto, nel 1915, sono costretti ad emigrare in Argentina, prendendo dimora a Buenos Aires. Aprono una modesta impresa per il restauro di affreschi. Dall'unione con Maria, a Buenos Aires, nacquero i figli Vincenzo (detto Tino) e Martino e la figlia Pax (detta Tota). Negli anni Trenta, durante la terribile recessione mondiale, ritornarono in Ticino, a Morcote. Riprendono il loro antico atelier. Nel 1963 muore la moglie e Otto rimane solo con la sua immensa passione per la pittura, che continua fino alla morte, avvenuta nel luglio del 1975.

Paolo Poma

 

Link:

https://www.google.com/search?q=otto+perlasca&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwj88MqlppHpAhXB2aQKHbv1Ai8Q_AUoAnoECAsQBA&biw=1344&bih=731

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/%E2%80%9CTornava-in-Ticino-per-ispirarsi%E2%80%9D-11693276.html

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Martino-Perlasca-restaurate-le-opere-dellartista-ottocentesco-morcotese-11688545.html

https://galeriedesannonciades.ch/oeuvres-en-vente/huiles/perlasca-otto-detail

https://www.simonis-buunk.nl/kunstwerk/maria-caccia-perlasca-schilderij-de-dansavond-in-morcote-zwitserland/15032/

 

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Da-Morcote-allUruguay-11687789.html

Argentina, Uruguay, Cile: nel suo viaggio (maggio 2019),che terminerà sabato, il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato diverse comunità elvetiche, ma nel contempo ha riportato d'attualità alcune figure che nei lontani tempi dell'emigrazione hanno lasciato il segno in Sud America. In particolare Martino Perlasca, pittore ticinese approdato in Uruguay partendo da Morcote. Ne abbiamo parlato con uno dei pronipoti dell'artista, Massimo Perlasca.

“Martino Perlasca, mio bisnonno, da quel che so ha avuto una vita molto intensa, anche perché da giovane è subito partito per il Sud America con il padre, in Argentina prima e in Uruguay poi”.

Tra le molte sue opere sono particolarmente note le 4 tele, presenti nella cattedrale di San José di Montevideo, raffiguranti degli angeli, con i simboli della passione di Cristo e 12 tele con i ritratti degli apostoli. Martino Perlasca divenne però praticamente una star in America latina grazie ai ritratti fatti a politici e personaggi famosi dell'epoca, fra questi - si narra - anche di un ritratto a Giuseppe Verdi. Un'artista poliedrico, difficile da contenere: “Tornava più volte in Ticino per trovare l’ispirazione, perché lui dipingeva quadri e opere qui e li spediva poi in Sud America. Addirittura per le sculture si recava a Carrara per cercare il marmo adatto. Era quindi una persona in continuo movimento e che sapeva organizzare bene il proprio tempo”.

(I 12 apostoli di Martino Perlasca nella cattedrale di San José di Montevideo / Foto: lugano.ch)

Erano gli anni attorno al 1880, quando gli emigranti partivano ma spesso non tornavano, ma non Martino Perlasca. Perché se oggi bastano poche ore di volo per essere dall'altra parte del mondo, allora non era proprio così: “Voleva dire prendere il transatlantico, arrivare negli Stati Uniti, per poi prenderne un altro diretto a sud… quindi per arrivare a destinazione si impiegavano dai 15 giorni a un mese”.

(Uno dei dipinti "morcotesi" di Otto Perlasca, il nonno di Massimo / Foto: thesaleroom.com)

Martino Perlasca (1860-1899) è morto a soli 39 anni, durante un suo ritorno a Morcote, ma ebbe tre figli: Pietro, Rachele, e Otto, il nonno di Massimo. “La storia vissuta dal bisnonno l’ha vissuta anche il nonno: dall’Argentina anche lui è finito in Uruguay sulle orme del padre, considerato che era pittore e decoratore, anche se meno quotato del bisnonno perché più ‘commerciale’. Doveva infatti mantenere la famiglia e vendeva pertanto i dipinti che avevano come soggetti le chiese di Morcote.”

Sono inoltre molti i nomi illustri, sempre in ambito artistico, che attraverso i figli dei figli e i matrimoni hanno costellato la famiglia di Massimo Perlasca. “Io ho vissuto in prima persona, anche se per poco tempo, questa famiglia di artisti anche un po’ stravaganti. L’ho vissuta nel bene e nel male, e mi spiego: quando c’erano soldi dopo la vendita di qualche opera era un po’ ‘festa grande’, mentre quando le cose non giravano per il verso giusto bisognava invece tirare parecchio la cinghia”. Il tutto detto con orgoglio, e un sorriso.

A Montevideo c'è una sala dedicata a Giuseppe Verdi nella quale proprio in queste settimane alcune studentesse della SUPSI stanno partecipando al restauro dei dipinti murali - firmati da Martino Perlasca - sotto la supervisione dalla curatrice Claudia Frigerio.

CSI/dielle
 
https://www.tio.ch/svizzera/politica/1365292/cassis-in-uruguay-seguendo-le-orme-dell-artista-ticinese-martino-perlasca

Fotografie di PERLASCA Otto

Scultura Madonna Immacolata Concezione a Flüeli-Ranft (CH) di Maria Pax Caccia Perlasca (1891-1963),moglie di OttoMaria Caccia Perlasca, Le ballerine, olio su tavola, 14.9 x 22 cmOtto PerlascaOtto Perlasca (a dx) e famiglia
  • Art Gallery L'UOVO DI LUC
  • Art Gallery L'UOVO DI LUC
  • Art Gallery L'UOVO DI LUC
  • Art Gallery L'UOVO DI LUC
  • Art Gallery L'UOVO DI LUC

© 1999 - 2024 Art Gallery UOVO DI LUC | Spazio Arte Mappale 249 | Via Virano | 6814 Cadempino | Privacy